L'epatite B è una malattia infettiva, causata dal virus HBV, appartenente alla famiglia Hepadnaviridae, che colpisce il fegato degli hominoidea. La malattia, nota in origine come "epatite da siero" è causa di epidemie in alcune parti dell'Asia e in Africa ed è a carattere endemico in Cina. Circa un quarto della popolazione mondiale, più di due miliardi di persone, è stato contagiato dal virus dell'epatite B ed esistono circa 350 milioni di portatori cronici del virus<.
La trasmissione di epatite B avviene tramite esposizione a sangue infetto o a fluidi corporei come sperma e liquidi vaginali, mentre il DNA virale è stato rilevato anche nella saliva, nelle lacrime e nell'urina di portatori cronici con alto titolo nel siero sanguigno. Il virus dell'epatite B non può essere però trasmesso attraverso il contatto casuale, come per esempio il tocco delle mani, la condivisione di posate o bicchieri, l'allattamento, baci, abbracci, tosse o starnuti. Il virus è comunque in grado di sopravvivere fino a 7 giorni nell'ambiente.
La malattia provoca un'infiammazione acuta del fegato, vomito, ittero e, di rado, può portare alla morte. L'epatite B cronica può causare cirrosi epatica e cancro al fegato, una malattia mortale con una scarsa risposta alla chemioterapia. Si stima che ogni anno muoiano circa 750 000 persone per le conseguenze dell'epatite B.
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La Magna Carta libertatum (dal latino medievale, "Grande Carta delle libertà"), comunemente chiamata Magna Carta, è una carta reale dei diritti accettata il 15 giugno 1215 dal re Giovanni d'Inghilterra a Runnymede, nei pressi di Windsor. Redatta dall'arcivescovo di Canterbury Stephen Langton per cercare, senza successo, di raggiungere la pace tra l'impopolare re e un gruppo di nobili ribelli, essa doveva garantire la tutela dei diritti della chiesa, la protezione dei civili dalla detenzione ingiustificata, offrire una rapida giustizia e limitare i diritti di tassazione feudali della Corona. Nessuna delle due parti mantenne i propri impegni e la Carta fu annullata da papa Innocenzo III, facendo precipitare il paese nella prima guerra dei baroni.
Dopo la morte di Giovanni, il governo di Guglielmo il Maresciallo, reggente del giovane Enrico III, emanò nuovamente la Carta nel 1216, priva tuttavia di alcuni dei suoi contenuti più radicali, in un tentativo fallito di ottenere un sostegno politico; l'anno seguente, alla fine della guerra, la Carta fece parte del trattato di pace concordato a Lambeth. A corto di fondi, Enrico la ripubblicò ancora una volta nel 1225 in cambio di nuove tasse; suo figlio, Edoardo I, lo fece nel 1297, questa volta confermandola come parte della legge statutaria dell'Inghilterra. La carta confluì dunque nella vita politica inglese venendo rinnovata da ogni sovrano, sebbene il passare del tempo e le nuove leggi del Parlamento d'Inghilterra l'avessero privata di una fetta del suo significato pratico.
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Pah Wongso (伯王梭S, Bó WángsuōP), pseudonimo di Louis Victor Wijnhamer (Tegal, 11 febbraio 1904 – Giacarta, 13 maggio 1975), è stato un attivista, attore, educatore e uomo di medicina indonesiano.
Di etnia indo, fu una personalità estremamente popolare all'interno della comunità cinese di quelle che all'epoca erano le Indie orientali olandesi (e che successivamente divennero l'Indonesia). Educato a Semarang e Surabaya, iniziò il suo lavoro sociale nei primi anni trenta, sfruttando le arti tradizionali come il wayang golek per sensibilizzare le persone circa cause e questioni inerenti, tra le altre, la monogamia e l'astinenza. Nel 1938 fondò una scuola per i bambini più poveri e raccolse delle donazioni per la Croce Rossa per inviare degli aiuti alla Cina.
Alla fine di quell'anno, Pah Wongso fu accusato di estorsione e per la sua difesa legale venne creato un fondo, che però lui decise di usare al fine di aprire un altro edificio scolastico, a cui seguì un centro per l'impiego nel 1939. Nel 1941, la casa di produzione Star Film realizzò due film incentrati sulla sua vicenda e da lui stesso interpretati, Pah Wongso Pendekar Boediman e Pah Wongso Tersangka. Durante l'occupazione giapponese delle Indie orientali olandesi nel marzo del 1942, fu imprigionato in una serie di campi di concentramento nel sud-est asiatico. Venne rimpatriato soltanto dopo la guerra e continuò a raccogliere fondi per la Croce Rossa e a gestire l'ufficio di collocamento fino alla morte.
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Il diritto medievale fu il diritto vigente in Europa a partire dalle ultime fasi del diritto romano, coincidenti con la disgregazione dell'impero romano d'Occidente del V secolo, all'inizio dell'età moderna, intorno al XV-XVI secolo, periodo che la storiografia tradizionale indica come Medioevo. Gli storici del diritto hanno evidenziato come tale esperienza giuridica si contraddistinse per alcuni peculiari caratteri tanto che è stata definita come «una nuova mentalità giuridica incarnatasi in un complesso armonico di comportamenti, regole, riflessioni, con un suo volto di intensa tipicità».
Con l'assestamento dei regni romano-germanici si andò verso un ordinamento caratterizzato dalla personalità del diritto: alle popolazioni latine assoggettate venne concesso di mantenere l'antico diritto romano, mentre i rapporti interni alla comunità dei dominatori barbari erano regolati con il proprio diritto. Sebbene il diritto germanico fosse perlopiù di tipo consuetudinario e trasmesso oralmente, non mancarono alcuni regnanti che vollero raccogliere la tradizione giuridica del proprio popolo per iscritto; tuttavia tali raccolte non avevano, né volevano avere, un carattere universale, occupandosi prevalentemente di diritto penale e famigliare, lasciando ampio spazio alle antiche consuetudini per gli argomenti non trattati. La mancanza di un potere centrale intenzionato a disporre del monopolio sulla produzione giuridica fu uno degli aspetti che più influenzarono tutta la storia del diritto del Medioevo. Tra le più importanti raccolte di diritto dell'Alto Medioevo si possono citare la Lex Burgundionum fatta redigere da Gundobado agli inizi del VI secolo, l'Edictum del monarca dei Goti Teodorico il Grande, l'Editto di Rotari promulgato dal re longobardo Rotari nel 643 e i vari capitolari emanati dai sovrani franchi. Menzione a parte meritano le regole monastiche, una delle forme più caratteristiche della produzione giuridica alto-medievale.
Dopo l'anno mille l'Europa sperimentò un periodo di rinascita culturale ed economica. Per rispondere alle nuove esigenze di una società sempre più complessa, si assistette a una riscoperta del diritto romano, antico ma tecnicamente sofisticato. I testi raccolti nel Corpus iuris civilis di Giustiniano furono ricostruiti e studiati dalla scuola dei glossatori, iniziata da Irnerio a Bologna intorno agli inizi del XII secolo. Da qui iniziò ad affermarsi sempre di più un ceto di dotti giuristi formatisi in scuole di diritto, che daranno origine alle università medievali e alla elaborazione di un nuovo sistema giuridico, il diritto comune, destinato a diffondersi in tutta Europa. Tra le figure più significative del nuovo sistema figurava il notaio, dalle cui attività emersero importanti istituti giuridici, talvolta ripresi dal diritto romano ma altre volte frutto di elaborazioni autonome, per regolare i molteplici aspetti della vita pratica: commerci, navigazione, organizzazione dei liberi comuni, ecc. Notevole fu lo sviluppo del diritto canonico realizzato attraverso le raccolte di fonti e la produzione di glosse, tra cui il celebre Decretum Gratiani della metà del XII secolo. Il sistema di "diritto comune", in latino ius commune, si trovò a convivere, e talvolta a scontrarsi, con il diritto prodotto dalle autorità, lo ius proprium, tuttavia «lasciando al giurista il compito di elaborare un impianto di fondo che desse una coerenza unitaria a tale molteplicità». Solo con l'età moderna e l'affermazione degli stati nazionali l'autorità centrale acquisterà il pieno controllo della produzione e amministrazione del diritto, ponendo fine all'esperienza del diritto medievale e dando inizio a quello moderno.
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Aaron Burr (Newark, 6 febbraio 1756 - Staten Island, 14 settembre 1836) è stato un politico statunitense, membro del Partito Democratico-Repubblicano. Nel corso della sua carriera politica ricoprì sia la carica di deputato dello stato di New York che di senatore prima di essere eletto vicepresidente degli Stati Uniti d'America sotto la presidenza di Thomas Jefferson dal 1801 al 1805.
Dapprima membro del partito federalista, Burr passò nel 1791, grazie all'influenza esercitata dall'allora governatore dello Stato di New York George Clinton, al Partito Democratico-Repubblicano. Durante il suo mandato di vicepresidente, divenne famoso per avere ucciso in un duello il suo rivale politico Alexander Hamilton e per essere stato in seguito accusato di alto tradimento, a causa di un presunto piano di secessione di alcuni dei territori dell'ovest. Rilasciato nel 1807 per assenza di prove, rimane a tutt'oggi uno dei personaggi più controversi della storia degli Stati Uniti d'America.
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Il Philadelphia Union è un club calcistico statunitense con sede nella città di Filadelfia (Pennsylvania), dalla stagione 2010 militante nella Major League Soccer (MLS), il vertice della piramide calcistica statunitense.
Fondato nel 2008, ha come colori sociali il blu marino e l'oro, tonalità cromatiche riprese dalle uniformi che l'esercito continentale indossò durante la guerra d'indipendenza americana. A quest'ultimo fatto storico è inoltre legato il simbolo della squadra, il serpente a sonagli della vignetta Join, or Die di Benjamin Franklin. Includendo la stagione 2021, ha partecipato a dodici campionati nazionali della MLS. Nel 2020 ha conquistato il primo titolo sportivo. In ambito internazionale il miglior risultato ottenuto è stata la semifinale raggiunta in CONCACAF Champions League 2021. Dal 2010 disputa le proprie partite casalinghe nel Subaru Park, uno stadio da 18 500 posti.
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